Lorenzo Melcarne – Stati d’Animo
E mentre intorno a me tutto si sgretola, io rimango immobile aspettando che anche io sgretoli.
E mentre intorno a me tutto si sgretola, io rimango immobile aspettando che anche io sgretoli.
Ogni strada che percorri ti porterà sempre verso un luogo che ha custodito un tuo ricordo, un tuo segreto, un pezzo del tuo cammino, una parte di te. In realtà ogni strada su cui viaggi è già tua, ogni sole sorgente, ogni odore, ogni valle e monte, ogni ruscello, ogni fiore. Il mondo ti è sempre appartenuto. Viaggiare non fa di te uno straniero, viaggiando stai solo ripercorrendo la storia della tua vita. I luoghi del mondo proteggono il tuo passato, presente e futuro in una dimensione senza tempo.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.
Il dolore è solo un concreto strappo di tutto questo sentimento e dentro un essere umano risveglia oceani così profondi che sembra di affogare.
Non posso essere più stanca dei miei occhi. Soggiogata dai miei cavilli, con clausole invisibili e post scriptum alla fine dei pensieri, ché ho sempre qualcosa d’aggiungere alla fine delle mie parole che non bastano mai, come me, che non mi basto mai. Ho tutto scritto in faccia, grafia illeggibile e distorta in una smorfia di dolore. Uno spasmo alla mascella ed un crampo allo stomaco a strozzarmi il dicibile. Anche stavolta, è un non detto.
Si può dire con certezza che si ama la vita che si conduce, solo se non si arriva mai stanchi a sera.
Più mi guardo intorno e più mi piaccio come sono dentro. Mi rendo conto della bellezza interiore che ho. Mi accetto con pregi e difetti cercando di migliorarmi.