Lorenzo Melcarne – Vita
La vita è ingiusta, sempre.
La vita è ingiusta, sempre.
Viviamo in un mondo di attese, e di arrese.
L’adulto è un bambino che non si è mai arreso.
Quanti giorni si sprecano in gioventù, incoscientemente si pensa di essere eterni. Non si riflette sulla morte, si pensa “è troppo lontana la morte”, “c’è tempo”, “ci sono speranze e sogni da realizzare, amori da vivere”, “c’è tempo!” I giorni passano, alcuni inutilmente ed i sogni e le speranze man mano sono soffocati da problemi da risolvere dai dolori o dalle malattie. Nel dolore si apprende un’infinità di cose, tutto questo, però può non Impedire di pensare a quanti errori si poteva evitare, a quante altre strade si potevano percorrere, ai giorni trascorsi pensando al futuro facendosi sfuggire il presente. Si vivono attimi di felicità intensi nei sogni e nelle speranze avverate o quando l’amore, forse breve, fa capolino. Ci si ritrova con i capelli imbiancati, e si pensa “non c’è più tempo, non c’è futuro!” Ormai lo hai imparato che bisogna ora, vivere il presente!
Ma in realtà la vita è davvero un dono di Dio? Vedo molta gente soffrire tante pene negli ospedali… e non parlo solo di anziani, parlo di bambini che pure a un anno subiscono interventi al cuore! Se queste povere creature devono combattere per tutta la vita contro malattie… no, non credo, questo non è vivere ma sopravvivere!
Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l’ambizione di pochi.
Il veleno che hai nel dire, sia distillato dal tuo stesso udire, affinché nel mescere parola tu ne abbia la riprova.