Louisa May Alcott – Desiderio
Non desidero essere cattiva, ma voglio essere felice.
Non desidero essere cattiva, ma voglio essere felice.
Ho bisogno di vivere. Ho bisogno di verità e anche di dolcezza perché di falsi e cattivi c’è ne sono fin troppi.
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
In ogni umano la coscienza è storia dello spirito, i desideri sono gli episodi, delle sue vicende.
Il sogno, la fantasia, non mi abbandonano mai.
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.
La spogliava con i pensieri, scorreva ogni curva del suo corpo, baciava ogni lembo di pelle. La possedeva senza sfiorarla, era dentro di lei, le apriva l’anima e vi affondava tutto il suo essere a respirarne l’odore. Poi i pensieri si fecero mani e labbra, sudore e gemiti, respiri e carne. Nulla più esisteva. Solo il desiderio, la voglia di aversi, di respirare quei pensieri che bruciavano, di consumare quella voglia che li teneva svegli, la notte.