Luana Donati – Accontentarsi
Io non cerco niente. Prendo semplicemente tutto il bello che arriva.
Io non cerco niente. Prendo semplicemente tutto il bello che arriva.
Struggersi guardando la vera gioia fanciullesca brillare negli occhi dei bambini, che ci pare irraggiungibile…
E quando lei-lui disamorandosi vedrà chiaro… si sveglierà pensando: chi è mo sta cozza?
Facciamocene una ragione, non possiamo piacere a tutti. Ma a pensarci bene, a “quei tutti”…
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
Da quando ho capito, l’infinità di maschere che le persone sono capaci di indossare, la poca sincerità in generale e i cuori irrigiditi dall’egoismo, ho capito che la miglior cosa non è cercare di mantenere dei buoni rapporti con gli altri, ma di vivere esattamente ciò che capita senza sforzarsi di ottenere un gesto d’amore da nessuno.
Non fermarti perché il tempo non si ferma. Non accontentarti perché devi avere il meglio. Non credere le parole sono tante ma se i fatti sono inesistenti sono aria che esce dalla bocca del “Niente”!