Luana Donati – Comportamento
La gente vuol sapere più di quanto sia disposta a confidare.
La gente vuol sapere più di quanto sia disposta a confidare.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Sono maledettamente arrabbiata con tutti coloro che alzano la voce, ingigantiscano le parole e inventano retroscena solo per il gusto personale di diminuire la stima e l’affetto rivolto a una persona che loro non apprezzano. Sono maledettamente delusa da tutti coloro che hanno la faccia sorridente mentre il più potente dei veleni gli nel sangue. Sono maledettamente convinta che non troverò mai la strada della comprensione e della giustificazione verso queste persone.
Chi possiede troppo non può capire chi vive di stenti.
Io sono geloso di me stesso, ma non sono un narcisista, ho solo paura che gli altri mi amino più di quanto amo me stesso, ma non sono un’egoista, sono semplicemente geloso della mia libertà.
Ho conosciuto donne che mossero i primi passi come principesse, poi la vita insegnò loro ad essere delle guerriere.
Mi “incantano” le persone dalla personalità piena di “risorse” e non quelle che dimenano per…