Luana D’Onghia – Arte
L’arte non è la cosa più importante della mia vita, ma è la mia vita. Dopo di Lei non c’è più niente, non voglio essere più niente.
L’arte non è la cosa più importante della mia vita, ma è la mia vita. Dopo di Lei non c’è più niente, non voglio essere più niente.
La bellezza di un’opera d’arte la si misura con i sentimenti che ti da.
La letteratura è la metempsicosi dello spirito.
L’arte è un dolce e splendido isolamento dalla vita, pieno di saggezza e genialità. Mentre gli amanti passeggiano a braccetto sotto i remi delle Foresta, l’artista siede ai piedi di un albero, dipinge dei bei quadri e li solleva per farli vedere. È innamorato di se stesso, ma ama anche gli altri, perché mostra loro i frutti del suo lavoro, le sue opere e grida: “Vedete? Vedete? “. Poi, alla fine, si riposa e ritorna tra gli altri, alle passeggiate a braccetto dell’amore terreno, e gli uomini lo amano perché ha creato una cosa talmente bella, ha celebrato la loro vita e il loro amore, ed è tornato tra loro. Dicono: “Quanto strano e meraviglioso è costui! E questa sua anima! “. Ed è tanto vero quanto è misterioso e irresistibile. “È uno di noi, è come noi! Ma sta da solo sotto il suo albero, per un po’. Ci raggiungerà più avanti con le sue soavi creazioni…”
La delicatezza è in realtà una sorta di lettura del pensiero.
Le parole, quando nascono spontanee, sono come fiori che sbocciano improvvisi.
Amo essere un’artista… la sola parola provoca brividi in tutto il mio corpo! Nell’arte la mia mente va dove non esistono canoni e regole fondamentali… ma solo l’essere se stessi ed esprime ciò che le parole non possono dire!