Luca Albertini – Bacio
Quando le nostre labbra si sfioreranno, allora e solo allora sapremo veramente chi siamo.
Quando le nostre labbra si sfioreranno, allora e solo allora sapremo veramente chi siamo.
La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena dinervi e di sangue come lei.Ore di baci. Nei parchi, contro i muri, come gliadolescenti quando cominciano a provare, asondare un altro corpo dentro. Vermi caldi,incollati di torpore, che si lasciano cadere,scivolare. Lui s’infilava in quella bocca e cicadeva, muoveva la lingua come una pala nellapolenta. Te ne andavi, diventavi umido e pieno difiamme. Crescevi insieme alla saliva. Non eri piùil povero stronzo di una settimana prima. Perchélei ti voleva come una sanguisuga, come unapianta cerca il sole. Come tutte le cose stupideche si cercano nel mondo semplicemente pervivere.Si staccavano per poco e si guardavano,soddisfatti. Di niente. Di quel ruminare. Poitornavano al lavoro. Come operai sudati. Perchédi quello si trattava. Fondamenta di saliva per unamore.
Perché le mie ansie e le mie paure evaporavano dall’anima come piccole gocce di rugiada esposte al fuoco di un bacio!
Il bacio, che cos’è poi il bacio? Per noi è stato l’attimo in cui finalmente…
Se solo credessi a un’altra vita avrei già una legittima sposa da aspettare oltre le…
Quando due bocche, fatte sacre dall’amore, si accostano,è impossibile che al di sopra di questo…
Immagino.Immagino io e te seduti su una panchina in una sera di fine estate,guardando le stelle che scintillano a ritmo di musica,osservando la luna in tutta la sua bellezza mentre illumina il tuoviso,l’aria della sera frizzantina dove per scaldarti hai bisogno diun mio tenero abbraccio,mentre ti bacio con la mia dolcezza.