Luca Bianchini – Social Network
In certi momenti non è importante cosa c’è scritto nel messaggio, perché l’importante è che arrivi, che suoni, che appaia.
In certi momenti non è importante cosa c’è scritto nel messaggio, perché l’importante è che arrivi, che suoni, che appaia.
Bisogna prima rispettare se stessi. E rispettarsi significa anche essere egoisti, perché l’ego è sacro.
Perché mi chiedi l’amicizia su facebook e poi quando mi incontri per strada non mi saluti?
Sai amica mia, abbiamo litigato e ne soffro moltissimo, sicuramente non ti merito perché ti ho deluso. Hai pienamente ragione a arrabbiarti e trattarmi male.. Maledetto Facebook. Mi ha fatto solo ingelosire. Io a te di tengo moltissimo sei stata sempre la mia ragione di vita.. Evidentemente ora sono solo la rappresentazione dell’odio. Perdonami.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Il destino […] crederci significava non avere più paura degli anni, sapere che non importa come hai vissuto ma solo come andrà a finire la tua storia. Perché tutte le storie, anche le più piatte, possono regalare un grande finale. L’importante è non farsi intimorire dal presente né condizionare dagli altri.
Si erano trovati senza aver mai pensato di cercarsi.