Luca Cape – Social Network
Pensateci prima di mettere foto di bimbi e documentare la loro infanzia sui Social Network, magari loro non vogliono.
Pensateci prima di mettere foto di bimbi e documentare la loro infanzia sui Social Network, magari loro non vogliono.
Difficile capire il perché, persone iscritte ai Social Network si meravigliano quando ricevono una cosiddetta “fregatura”. Dovrebbero meravigliarsi invece, quando vengono riempiti di consensi, attenzioni, gentilezze, eccetera che non hanno mai ricevuto nella vita reale. Troppo facile sparare a zero dopo, se si chiama mondo virtuale ci sarà pure un motivo, quindi come ci si esalta nei momenti migliori e si accettano, così dovrebbe essere anche per il contrario.
Facebook è così ha molteplici aspetti nel bene e nel male. Il bello è che leghi con alcune persone mentre avverti che non potresti mai legare con altre. Quando ti affezioni hai diversi modi per farglielo sentire in primis con la presenza, c’è la chat, i commenti o basta anche un semplice mi piace che dice “sono qua con te”. Quando non si trova il tempo nemmeno per questo ma per altro si beh, ricordo che facebook da la possibilità di rimuovere. Ha più senso e ci si resta meno male.
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
Vorrei dire a tutti quelli che ho conosciuto su Facebook, che nonostante i loro sforzi, non sono riusciti a cambiare quello che sono e che voglio essere nella mia vita. Le critiche, l’arroganza, le minacce, l’incoerenza e la rabbia nei miei confronti, soltanto per non essere come loro mi volevano, mi hanno reso quella che sono oggi. Una persona libera di continuare a sbagliare, pensare e decidere, ma sempre e solo con la mia testa e non con quella degli altri.
Troppi santi esposti e venduti, troppo buonismo, non mi sono mai fidata di chi esibisce solo il lato angelico, di solito dietro si nasconde il peggio del peggio.
Nella scuola della vita impariamo ad affrontare gli alti e bassi, chi ci ama e ci odia, gli amici e i nemici, i sinceri e i falsi, gli onesti e i furbi, e chi più ne ha più ne metta. Beh, benvenuti in Facebook!