Luca Cape – Vita
È sempre più facile una scusa a uno “scusa”.
È sempre più facile una scusa a uno “scusa”.
Il piccolo di cuore, ha mire alte nelle altrui fatiche.
Facciamo diventare l’ironia un virus, affinché contagi chi se la prende per una battuta innocente: humor signori, nella vita serve.
Sporco sono, perciò faccio un tal strepito per la purezza. Nessuno canta così puramente come coloro che si trovano nel più profondo inferno. È il loro canto che scambiamo per il canto degli angeli.
Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono: il letto e la bomba atomica, il primo li tiene lontani dalla noia, il secondo li elimina.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.
“La Vita ha un senso concreto se riparto da qui” stava scritto sulla parete scrostata della cella 101 “Dalle pareti umide che mi avvolgevano sin dal grembo materno”