Luca Cozzolino – Social Network
Facebook sembra una gara a chi ha più personalità, peccato che nella realtà siete più inutili delle alghe marine.
Facebook sembra una gara a chi ha più personalità, peccato che nella realtà siete più inutili delle alghe marine.
Perché mi chiedi l’amicizia su facebook e poi quando mi incontri per strada non mi saluti?
Se davvero il male fatto torna raddoppiato, su Facebook avremo presto una quantità industriale di fondoschiena seduti su cocci di bottiglia.
La mente umana è quella meraviglia sconosciuta che a volte regala lo stesso pensiero a persone diverse, poi ognuna lo estrapola a secondo del proprio bagaglio d’istruzione, attraverso paroloni o in modo più semplice. A me sembra un po’ scandaloso l’atteggiamento di quelle persone che paragonano lo scippo di una propria ispirazione ad un furto con destrezza da parte di altri, quando invece magari è solo una fatalità poter avere una stessa riflessione in cervelli diversi. Perciò basta con questa tarantella di accusare o essere accusati di copiare frasi a destra e a manca, su Facebook si sa tutto e di tutti e niente è di nessuno, se non ti piace evitalo e finisce la storia. Punto.
Con tutta questa tecnologia e social network stiamo creando una generazione di frustrati e narcisisti con disturbi d’ansia? Forse.
Sui social network, e non solo, tanti si inventano nomi fantasiosi, forse perché il loro vero nome e cognome non piace o vogliono nascondersi dietro una falsa identità. Ma con le nuove regole di Facebook i tanti profili fasulli, che fino ad ora l’avevano fatta franca, salteranno, chi prima e chi dopo con un effetto a catena di identità perse e irrecuperabili. Allora sì che potremo essere noi stessi fino in fondo mettendoci anche la faccia.
Facebook è l’agorà del moderno.