Luca D’elisi – Vita
Non si può sfuggire al tempo, ma il tempo sfugge.
Non si può sfuggire al tempo, ma il tempo sfugge.
Per qualcuno sei un esempio, un errore, un ossimoro, un dono, un appetito, un rimpianto, una fantasia, un’utopia, una necessità, un’ucronia, un desiderio, un’invidia, una nostalgia. Non te ne accorgi, ma ogni giorno sei un nomade inconsapevole, errante tra i pensieri della gente.
Il violento perde sempre, anche se vince la prima battaglia, perché finisce accerchiato dalla solitudine della sua incomprensione.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d’acqua si nasconde l’anima stanca.
Un nuovo giorno apre le ali della vita. Con grandi ali e a passi di danza ci incamminiamo verso il futuro.
Sai cosa c’è!? C’è che la vita a volte è una merda. C’è che lei non sta mai dalla tua parte. C’è che in un modo o nell’altro ti punta sempre contro o almeno ci prova. C’è che le persone feriscono e tradiscono senza pensarci un attimo, con una tale leggerezza da lasciarti senza parole e con l’amaro in bocca. C’è che si dimenticano in fretta di te e del bene ricevuto. E sai una cosa!? Si deve imparare a non darsi pene che non meritiamo per chi non si preoccupa del male che ci sta facendo. Si deve imparare che un “vaffanculo” ogni tanto aiuta a stare meglio, a tirare di nuovo fuori quel sorriso e quella grinta che era venuta a mancare!