Luca Di Tolla – Uomini & Donne
Definirsi donna? Un’utopia finché si è vittime ingiustificate della massificazione!
Definirsi donna? Un’utopia finché si è vittime ingiustificate della massificazione!
La donna è analitica, non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le dica di costruirmi una capanna, non dico un tempio. Non lo può (…) Naturalmente essa non deve essere schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe.
Se io fossi stata una ladra, sarei salita in cielo e avrei rubato la luna. Se io fossi stata un barbone, avrei chiesto al firmamento una stella. Ma io sono una donna e a te ho chiesto solo un attimo del tuo tempo il tempo è gratuito non si ruba; ma serve per essere ancora una volta felice.
Quando un uomo sta con una donna bellissima, viene supercorteggiato perché le altre donne si mettono in competizione con la bellissima. È molto eccitante poter rubare l’uomo di una bellissima. E gli uomini si offrono come vittime sacrificali.
L’unico problema degli uomini è che non sono donne!
La straordinarietà di un legame tra lui e lei, è racchiusa nella fusione dei sensi, della mente e nel battito che gli appartiene.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.