Luca Locapo – Stati d’Animo
In questo mondo di illusioni noi siamo solo persone astratte.
In questo mondo di illusioni noi siamo solo persone astratte.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.
Cristo, pensò, la gente ha intestini, bocche, polmoni, orecchie, ombelichi, organi sessuali, e capelli, pori, lingue, a volte denti, e tutte le altre parti unghie, ciglia, dita dei piedi, ginocchia, pance. C’era qualcosa di estenuante in tutto questo. Perché nessuno se ne lamentava?
Fa male sapere che si è fatto di tutto, per il benessere altrui, e quelle persone non l’hanno capito, e alla fine ti rimane solo l’amaro in bocca.
Ci sono cose che, anche se il cuore te le detta, difficilmente tu riuscirai a trascrivere.
Certe persone non potranno mai capirti, inutile girarci intorno, certe persone anche se tu gli dirai: “sai sono così, sai faccio questo” non ti ascolteranno, troppo prese a guardare solo ciò che vedono! Peccato si perdono troppe cose, le mie!
Uno sguardo mi sconvolge la mente. È il mio sguardo riflesso. Questo son io? Non si può ingannar lo specchio. Non si può abbassare lo sguardo.