Luca Parigi – Frasi d’Amore
Il mio primo vagito era già chiamare il tuo nome come potevo.
Il mio primo vagito era già chiamare il tuo nome come potevo.
Avrei voluto ballare con te sotto la pioggia, ma è spuntato il sole. Avrei voluto baciare le tue ciglia bagnate, ma il vento ha asciugato i tuoi occhi. Avrei voluto cullarti tra le mie braccia e tenerti stretto per sempre, ma ti sei allontanato. Avrei voluto vivere ogni giorno della vita con te, ma un giorno sei tornato e hai detto che l’amore era finito. E da allora odio la pioggia.
Ho sentito un’emozione,e non è semplice impressione, nel freddo delle tue manic’era quel calore, cercato, voluto,con uno sguardo…Così imponente e allo stesso tempo fragile.La dolcezza scorre fra le note di Einaudi.Per finire nei tuoi occhi.
Esistono due tipi di amore, uno maturo ed uno immaturo, l’immaturo ha idoli che lo dominano, egoismo e superbia. Possiamo fingere di essere innamorati, ma in verità è uno sfruttamento dell’amore, l’egoista tende ad accumulare amore solo per se stesso, sempre di più, per sentirsi amato, ma ricambia nel modo sbagliato. La superbia porta ad avere sempre ragione e trasforma l’altro in un pupazzo, dove le regole le impone un amore immaturo. L’amore maturo, al contrario, ha come virtù l’umiltà e la pazienza, l’umiltà di accettare l’altro per quello che è realmente, di amare con semplicità senza chiedere nulla in cambio. Pazienza in amore significa vigilare, o meglio comprendere, che in amore ci possono essere momenti difficili che solo un amore sincero può sopportare. Chi scappa perché l’altro non è come lo vogliamo, su misura come vogliamo noi, è destinato a non amare nessuno con sincerità, se non amare se stesso.
L’amore non guarda con gli occhi ma con la mente e perciò l’alato Cupìdo viene dipinto cieco.
Lunghe ciglia nere, ogni sguardo era una promessa. Carezze verso il tramonto da qualche parte, scarpe slacciate, bottoni saltati, idee sparse e confuse. Tremare al pensiero del distacco, versare un sorriso nella mia bocca e sperare di imprimerlo perbene; cercando di mutare la mia smorfia di tristezza. Con quale metro si misura l’intensità dei sentimenti?
Non sono padrone di grandi fortune, eppure, mi sento la persona più ricca del mondo. Ho la fortuna di possedere il tuo amore.