Luca Roveda – Uomini & Donne
Una donna non dirà mai le cose direttamente, ma te le farà capire. Il problema potrebbe essere “nell’agire”.
Una donna non dirà mai le cose direttamente, ma te le farà capire. Il problema potrebbe essere “nell’agire”.
Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagnia di una amica portogruarese, che chiamerò Olga, una passeggera piuttosto loquace, di quelle che non smettono mai di parlare contribuendo così a mantenerti bene sveglio. Suona un cellulare, è il suo. Lei prosegue a divulgare il suo verbo al mondo e intanto apre la borsetta e fruga, rovista e scandaglia, ma il telefono continua a squillare, con una di quelle suonerie petulanti che ti fanno innervosire; infine Olga si dà una manata sulla fronte e piagnucola: “Oddio! Vuoi vedere che l’ho dimenticato a casa?”
Qualcuna di me voleva il clone di un poeta e rocker, ma quando ha scoperto che quell’uomo era solamente se stesso, lo ha gettato via come un limone troppo spremuto.
A ogni donna piacerebbe essere fedele. Difficile è trovare un uomo a cui esserlo.
La principessa era lontana dal farsi scrupoli; era anzi malvagia quanto può esserlo una donna, il che non è poco, giacché il gentil sesso tiene a una qualche superiorità in ogni competizione.
Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce di non disfarsi.
Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi.