Luca Roveda – Uomini & Donne
Fotografare la vita è come fotografare la donna.
Fotografare la vita è come fotografare la donna.
Di donne sexy ne è pieno il mondo, il problema è che è scarso di vere donne, quelle che sanno essere sexy anche con un paio di scarpe da ginnastica, quelle che non hanno bisogno di mostrare il culo per esserlo.
“Scusa il ritardo. In realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo emozionata quando sono arrivata eri già qui. È tanto che aspetti?” “Più o meno trentacinque anni.”
Chi si conosce bene sa quali punti di se stesso toccare e di cosa godere. E non si scade solo nel mero doppio senso, perché conoscersi, sapere fin dove ci si può spingere, di cosa parlare e quali punti invece nascondere, aiuta l’uomo a scegliersi la compagnia e a muoversi tra le parole, così come dovrebbe essere tra le lenzuola.
La sua schiena era un tragitto di seta che le mie dita percorrevano, il mio cuore le seguiva a distanza di sicurezza in una caotica armonia di sensi.
Le donne: non ne troverai mai una uguale all’altra.Però ci sono anche le Donne, ma questa è una categoria a sé. Quelle che se le incontri le riconosci a pelle perché sono diverse. Il mondo, la vita, le persone trovano sempre il modo di giocare con loro. Ma loro non sono bambole. Sono fatte di sangue, di emozioni, di luce. Tu puoi giocare con loro. Loro non giocheranno mai con te. Le puoi solo sfiorare, per un attimo o forse due. Le puoi trascinare nella polvere, ma loro si rialzano, sempre. Una cicatrice in più, una illusione in meno. Ma con i loro sogni sempre nel cuore. E a chi non le ha comprese il tempo porterà, forse, solo un sordo rimpianto perché questa vita è un gioco di specchi e riflette solo ciò che sei.
Ci sono persone simpatiche nella loro antipatia.