Luca Roveda – Viaggi e vacanze
In viaggio, si vive quasi sempre nel hic et nunc.
In viaggio, si vive quasi sempre nel hic et nunc.
In una notte stellata, in riva al mare, passeggio e sento come se il mare mi inviasse dei messaggi, con il vai e vieni dell’onde. È così bello sentire il soffio del vento che mi spettina i capelli, è una carezza dolce per me. Quanta felicità sento di vivere. Mi sento viva, perché vivo in questo universo, che a volte è bellissimo. Quanto è bello vivere questa magia del nostro mondo.
A questo mondo, non c’è peggior cosa della religione (qualsiasi essa sia).
Lo sport unisce. Lo sport crea.
Quando nella vita trovi un “problema” che ti fa paura, ti intimorisce; devi affrontarlo sempre con la morte nel cuore ed il sorriso sulle labbra!
Perché, per andare ovunque, bisogna partire presto.
La bellissima piazza Navona con al centro la barcaccia, ritrovo di vite intrecciate di discorsi, respiri, stranezze, colori etnie differenti tra di loro con un’unico filo conduttore, esserci, in qualsiasi parte del mondo esserci, perché se ci sono, io esisto.