Luca Roveda – Vita
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
Perché si può anche pensare che la vita sia uno schifo, continuando a piangersi addosso, oppure viverla in maniera positiva, cercando di cambiarla e se non dovesse succedere almeno ci abbiamo provato.Perché si può anche dire che abbiamo preso tante fregature, e siamo stufi di fidarci, oppure vivere per quel momento in cui diamo la nostra fiducia a qualcuno, e se dovessero tradirci chissenefrega.Perché è troppo facile rispettare chi ci rispetta, il rispetto dovrebbe essere a prescindere.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Da tempo la notte non mi raccontava cose belle. Per troppo tempo ha cullato la mia disperazione. Ora è amica dei miei sogni, delle mie speranze. Dolcemente mi tende le sue braccia e ascolta i pensieri di una donna nuova.
La vita non fa chiamate, piomba senza avviso e senza pietà ti insegna a giudicarla e ad amarla.
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
Perché si può anche pensare che la vita sia uno schifo, continuando a piangersi addosso, oppure viverla in maniera positiva, cercando di cambiarla e se non dovesse succedere almeno ci abbiamo provato.Perché si può anche dire che abbiamo preso tante fregature, e siamo stufi di fidarci, oppure vivere per quel momento in cui diamo la nostra fiducia a qualcuno, e se dovessero tradirci chissenefrega.Perché è troppo facile rispettare chi ci rispetta, il rispetto dovrebbe essere a prescindere.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Da tempo la notte non mi raccontava cose belle. Per troppo tempo ha cullato la mia disperazione. Ora è amica dei miei sogni, delle mie speranze. Dolcemente mi tende le sue braccia e ascolta i pensieri di una donna nuova.
La vita non fa chiamate, piomba senza avviso e senza pietà ti insegna a giudicarla e ad amarla.
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
Perché si può anche pensare che la vita sia uno schifo, continuando a piangersi addosso, oppure viverla in maniera positiva, cercando di cambiarla e se non dovesse succedere almeno ci abbiamo provato.Perché si può anche dire che abbiamo preso tante fregature, e siamo stufi di fidarci, oppure vivere per quel momento in cui diamo la nostra fiducia a qualcuno, e se dovessero tradirci chissenefrega.Perché è troppo facile rispettare chi ci rispetta, il rispetto dovrebbe essere a prescindere.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Da tempo la notte non mi raccontava cose belle. Per troppo tempo ha cullato la mia disperazione. Ora è amica dei miei sogni, delle mie speranze. Dolcemente mi tende le sue braccia e ascolta i pensieri di una donna nuova.
La vita non fa chiamate, piomba senza avviso e senza pietà ti insegna a giudicarla e ad amarla.