Lucia Gaianigo – Comportamento
Invidiare è ammettere la propria inferiorità.
Invidiare è ammettere la propria inferiorità.
Se la “tagliata di faccia” arriva dall’esterno e certe situazioni si strappano, non posso davvero…
La stima delle persone non si conquista a parole, ma con i fatti. Ho sempre creduto nei gesti, nelle azioni e in un sano e onesto comportamento. Soprattutto credo in quella ormai rara cosa che si chiama “coerenza”! E dove non la trovo alzo i tacchi e me ne vado.
Anche per mancare il bersaglio bisogna prendere la mira.
Non si aspettino gli altrui contatti, facciamo noi il primo gesto.
La disabilità più difficile da estirpare è nella mente di chi non sa “vedere” con il cuore.
Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un volatile ingabbiato,non potrà mai spiegare le ali e volare in alto.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà persino cosa significhi volare e sentir l’ebrezza del vento tra le piuma.Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un cavalloselvaggio in un prato recintato.Non potrà mai più prendere rincorsa e sentire l’erba piegarsi sotto i suoi piedi inspirando a pieni polmoni il profumo della terra battuta dalla pioggia.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà anche solo il ricordo di cosa significhi correre inseguendo il sole di giorno e rilassarsi sotto la luna col suo chioma trafitta dal suo bagliore. Presto sentirà il peso del tempo costringendolo a inginocchiarsi per non rialzarsi probabilmente mai più.
Se la “tagliata di faccia” arriva dall’esterno e certe situazioni si strappano, non posso davvero…
La stima delle persone non si conquista a parole, ma con i fatti. Ho sempre creduto nei gesti, nelle azioni e in un sano e onesto comportamento. Soprattutto credo in quella ormai rara cosa che si chiama “coerenza”! E dove non la trovo alzo i tacchi e me ne vado.
Anche per mancare il bersaglio bisogna prendere la mira.
Non si aspettino gli altrui contatti, facciamo noi il primo gesto.
La disabilità più difficile da estirpare è nella mente di chi non sa “vedere” con il cuore.
Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un volatile ingabbiato,non potrà mai spiegare le ali e volare in alto.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà persino cosa significhi volare e sentir l’ebrezza del vento tra le piuma.Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un cavalloselvaggio in un prato recintato.Non potrà mai più prendere rincorsa e sentire l’erba piegarsi sotto i suoi piedi inspirando a pieni polmoni il profumo della terra battuta dalla pioggia.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà anche solo il ricordo di cosa significhi correre inseguendo il sole di giorno e rilassarsi sotto la luna col suo chioma trafitta dal suo bagliore. Presto sentirà il peso del tempo costringendolo a inginocchiarsi per non rialzarsi probabilmente mai più.
Se la “tagliata di faccia” arriva dall’esterno e certe situazioni si strappano, non posso davvero…
La stima delle persone non si conquista a parole, ma con i fatti. Ho sempre creduto nei gesti, nelle azioni e in un sano e onesto comportamento. Soprattutto credo in quella ormai rara cosa che si chiama “coerenza”! E dove non la trovo alzo i tacchi e me ne vado.
Anche per mancare il bersaglio bisogna prendere la mira.
Non si aspettino gli altrui contatti, facciamo noi il primo gesto.
La disabilità più difficile da estirpare è nella mente di chi non sa “vedere” con il cuore.
Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un volatile ingabbiato,non potrà mai spiegare le ali e volare in alto.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà persino cosa significhi volare e sentir l’ebrezza del vento tra le piuma.Non ponete alcun limite in un amore,un amore limitato e come un cavalloselvaggio in un prato recintato.Non potrà mai più prendere rincorsa e sentire l’erba piegarsi sotto i suoi piedi inspirando a pieni polmoni il profumo della terra battuta dalla pioggia.E col scorrere del tempo, dopo essere rimasti una vita in prigionia, presto dimenticherà anche solo il ricordo di cosa significhi correre inseguendo il sole di giorno e rilassarsi sotto la luna col suo chioma trafitta dal suo bagliore. Presto sentirà il peso del tempo costringendolo a inginocchiarsi per non rialzarsi probabilmente mai più.