Lucia Galasso – Poesia
A volte gli eventi, sono come una catena, ogni anello e legato ad un altro anello, come se ci fosse un disegno prestabilito. Il bello è che non sai mai, quando potrai indossare la tua catena.
A volte gli eventi, sono come una catena, ogni anello e legato ad un altro anello, come se ci fosse un disegno prestabilito. Il bello è che non sai mai, quando potrai indossare la tua catena.
Se io fossi un vero poeta, e non solo un aspirante tale, avrei raccontato la storia della mia tribolata e traumatica adolescenza in versi scritti con la penna dell’anima e l’inchiostro rosso sangue del cuore.
Il mio miglior pregio è il tuo peggior difetto.
Un poeta scrive versi di un sogno, uno scrittore scrive musica, romanzi e fiabe. Io scrivo la mia vita, scrivo le rime dell’anima e versi del mio cuore.
Il mio è il canto triste di un cantante muto, ho la voce, ma il frastuono la rende senza suono… perfino a me stesso.
Ci saranno mille fiori, fiori che cadranno al primo soffio di vento, fiori che sentiranno la gioia e il dolore, fiori più sensibili e meno sensibili, fiori che saranno uniti da radici così forti che sapranno crescere sempre verso la luce anche se avranno accanto a sé un ombra.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.