Lucia Griffo – Ricordi
E all’improvviso ero li, come da bambina, davanti a quella scuola. Non c’erano le voci di sottofondo, solo il silenzio e il ricordo, ma sorridevo!
E all’improvviso ero li, come da bambina, davanti a quella scuola. Non c’erano le voci di sottofondo, solo il silenzio e il ricordo, ma sorridevo!
Il peso dei ricordi è tanto più opprimente se da questi non abbiamo saputo trarre il tesoro dell’esperienza.
Io non inseguo i sogni, sai li vivo nell’anima e restano lì. L’amore svanisce ma i sogni son per sempre, e sorrido a te vita. Vita che porti via tutto, ma non i miei sogni.
Gli Odori, i Profumi, la Musica si fissano nella memoria creando un legame connaturato e indissolubile coi Ricordi.L’affascinante potere di far rivivere quell’istante passato come fosse presente.
Vivere di ricordi significa non avere il coraggio di voltar pagina.
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.