Lucia Griffo – Stati d’Animo
Con i miei occhi guarderò il mare che amavi tanto, affinché il mio respiro possa essere ancora il tuo.
Con i miei occhi guarderò il mare che amavi tanto, affinché il mio respiro possa essere ancora il tuo.
Depressione di un anziano:Intuire da chi lo circondache non serve più il suo contributo…
Non siamo le storie che abbiamo sentito. Siamo individui a se, con capacità d’intraprendere altri sentieri. Ci creiamo noi le nostre storie, perché non siamo favole che abbiamo ascoltato, ma siamo (emozioni e sentimenti) che abbiamo “donato”.
Tutto può svanire, tutto può cambiare, ma c’è una cosa che avrà sempre il sapore dell’eternità: La dignità e i suoi valori.
Non siamo fatti per stare soli. Abbiamo bisogno di occhi che ci riconoscano. Di abbracci che ci accolgano. Di cuscini vicini per sognare insieme.
Qualcuno, in questi quaranta anni di esistenza, mi ha rinfacciato la mia riservatezza, come se fosse una colpa anziché l’ingenuo tentativo di custodire un bene prezioso e proteggerlo dallo schifo che impera là fuori. Da sempre, alle pubbliche dimostrazioni ad effetto, preferisco le esclusive dimostrazioni d’affetto. Ché i fuochi d’artificio accendono una vasta porzione di cielo, ma il lume di una candela mi basta se illumina gli occhi di chi amo.
Pensami, quando vorrai e il tempo ti parrà nel giusto. Raccogli gli attimi trascorsi insieme e legali nel rimpianto, perché verrà il momento della solitudine tra le tue labbra spente.