Lucia Quarta – Comportamento
In certi momenti della vita ti rendi conto di quanto sei leale verso gli altri. Sono gli altri invece a non essere leali verso di te, raccontando bugie.
In certi momenti della vita ti rendi conto di quanto sei leale verso gli altri. Sono gli altri invece a non essere leali verso di te, raccontando bugie.
Sono sempre in vena di pensieri.
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia negli altri. Di quelle che non vedevano un palmo dal loro naso e avevano gli occhi foderati di prosciutto. Eh sì… Proprio di quelle che per capire dovevano sbatterci la testa e forte! Oggi non direi che non è che non credo più in nessuno, ma direi che su dieci la possibilità la do a uno! Direi che quelle fette di prosciutto che avevo sugli occhi le ho mangiate e digerite e ci vedo benissimo! E la mia vista è migliorata e mi rende capace di vedere molto più in la di dove la gente spesso pensa che io veda. Cresciuta? No! Direi che mi sono solo svegliata da un letargo chiamato: “l’essere coglioni”.
Un rimprovero costante che subisco giustamente: “vedi solo il buono delle persone e poi ne paghi le conseguenze”. Niente di più vero! Sogno sempre che la gente possa cambiare.
Metto insieme tutti i tasselli per capire chi ho davanti, le persone si conoscono col tempo e con i passi che fanno, alcuni seguono bene il percorso, altri fanno troppi passi falsi ed il risultato è che perdono l’occasione di arrivare al traguardo della fiducia.
La bocca serve per parlare e per mangiare, ma non contemporaneamente; questo lo fanno soltanto i cafoni.
Fin da bambino mi hanno insegnato che dopo aver subito un torto dovevo: porgere l’altra guancia “la destra” e chiudere sempre un occhio “il sinistro”… svuotare i polmoni dall’aria e premere il grilletto viene in automatico.