Lucia Quarta – Frasi Sagge
Non si lega nessuno a noi con la forza, evidentemente c’è, o un’amicizia, oppure un amore che non si scioglie quando è molto forte.
Non si lega nessuno a noi con la forza, evidentemente c’è, o un’amicizia, oppure un amore che non si scioglie quando è molto forte.
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Ciò che è, dov’è? Quando correrai in consapevolezza da solo vedendo la totalità e lo specifico, almeno una volta, su un filo di terra infuocato in mezzo al vuoto capirai ciò che è.
Si guarda sempre avanti quando si cammina, come la vita non si gira mai indietro, se non per ricordare che il tempo di ieri è stato il ponte dei nostri passi.
Ho il culto delle cose semplici. Sono il mio riparo da un mondo divenuto troppo complesso!
Esistono due modi per contemplare. Quello dell’egoista che, pur se ingenuo, guarda solo dal suo punto di vista personale ottenendo così una visione limitata e confusa. E quello dell’uomo superiore, che studia gli effetti delle sue azioni per poi trarne motivo di riflessione e correggere i propri comportamenti.
In un percorso personale, conta il viaggio e non la meta!
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Ciò che è, dov’è? Quando correrai in consapevolezza da solo vedendo la totalità e lo specifico, almeno una volta, su un filo di terra infuocato in mezzo al vuoto capirai ciò che è.
Si guarda sempre avanti quando si cammina, come la vita non si gira mai indietro, se non per ricordare che il tempo di ieri è stato il ponte dei nostri passi.
Ho il culto delle cose semplici. Sono il mio riparo da un mondo divenuto troppo complesso!
Esistono due modi per contemplare. Quello dell’egoista che, pur se ingenuo, guarda solo dal suo punto di vista personale ottenendo così una visione limitata e confusa. E quello dell’uomo superiore, che studia gli effetti delle sue azioni per poi trarne motivo di riflessione e correggere i propri comportamenti.
In un percorso personale, conta il viaggio e non la meta!
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Ciò che è, dov’è? Quando correrai in consapevolezza da solo vedendo la totalità e lo specifico, almeno una volta, su un filo di terra infuocato in mezzo al vuoto capirai ciò che è.
Si guarda sempre avanti quando si cammina, come la vita non si gira mai indietro, se non per ricordare che il tempo di ieri è stato il ponte dei nostri passi.
Ho il culto delle cose semplici. Sono il mio riparo da un mondo divenuto troppo complesso!
Esistono due modi per contemplare. Quello dell’egoista che, pur se ingenuo, guarda solo dal suo punto di vista personale ottenendo così una visione limitata e confusa. E quello dell’uomo superiore, che studia gli effetti delle sue azioni per poi trarne motivo di riflessione e correggere i propri comportamenti.
In un percorso personale, conta il viaggio e non la meta!