Lucia Quarta – Ricordi
Quando credi di non aver nulla da dire, fermati ad ascoltare ricordando i momenti migliori della tua vita. Quei momenti che hai custodito gelosamente, nel tuo cuore.
Quando credi di non aver nulla da dire, fermati ad ascoltare ricordando i momenti migliori della tua vita. Quei momenti che hai custodito gelosamente, nel tuo cuore.
A volte ci sono ricordi talmente tanto belli da sovrastare e ripagare tutte le lacrime che hai versato.
La vita ti insegna a vivere e a superare anche le difficoltà. Quando un giorno ti guarderai indietro vedrai, una donna forte e cresciuta, come sei.
È finita quando l’unica cosa che resta è solamente il ricordo.
Ogni giorno il mio pensiero e le parole volano lontano. Come volano i gabbiani, sulle ali del vento. Insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo.
Ognuno ha nella memoria un album privato di ricordi felici di quei giorni in cui abbiamo dato tutto, e ci sembrava di dare molto poco.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.