Lucia Tedesco – Frasi d’Amore
Il tuo profondo respirosfiora i miei pensieri…trasparisco alla lucedei tuoi occhi.
Il tuo profondo respirosfiora i miei pensieri…trasparisco alla lucedei tuoi occhi.
Dovrei avere paura di toccarti quando l’amore sfida l’infinito, perché nessuno ha mai osato descriverlo.
L’amore è la supremazia del cuore sul visibile e sull’invisibile.
È bellissimo camminare per strada mano nella mano con la persona che si ama, senza nascondersi dal resto del mondo, senza rubare piccoli attimi di felicità, è poter dire “è lui l’uomo che amo” o “è lei la donna che amo”
A volte bisogna solo capire ciò che si vuole, se ne sarai convinto allora arriverà il tempo di combattere.Io almeno su questo sono stato fortunato… ho capito, dopo anni ho trovato la persona che volevo e… mi son giocato le mie benedette carte e… ci provo ad esser felice.Io sto bene… con lei respiro.Perché la mia aria è l’amore… e per me oggi è amore… non importa il resto, io sto bene e cascasse il mondo, urlassero i miei parenti o altro… non importa, se sto con lei si spengono i problemi.
Ti creo quella sovrapposizione che, all’improvviso, si scolla, si allontana. Ti sembro vicina, ma devi patire la lontananza, come fosse resa, disfatta, misfatto. Incuto incisiva pena da scontare, ma non è crudeltà, è semplice autoafflizione, ché me ne sto tra i miei veli vedo-non vedo a nascondermi per paura e non a spiare, ché non irromperei mai in te come oggetto non desiderato, non desiderabile e mi è preferibile una presenza-assenza malcelata, ma introvabile se non su specifica richiesta alla quale piegarsi, con le mani giunte, in un “e così sia” al tuo volere.
Quando tra di noi non serviranno più parole, ma anche il silenzio avrà la sua…
Dovrei avere paura di toccarti quando l’amore sfida l’infinito, perché nessuno ha mai osato descriverlo.
L’amore è la supremazia del cuore sul visibile e sull’invisibile.
È bellissimo camminare per strada mano nella mano con la persona che si ama, senza nascondersi dal resto del mondo, senza rubare piccoli attimi di felicità, è poter dire “è lui l’uomo che amo” o “è lei la donna che amo”
A volte bisogna solo capire ciò che si vuole, se ne sarai convinto allora arriverà il tempo di combattere.Io almeno su questo sono stato fortunato… ho capito, dopo anni ho trovato la persona che volevo e… mi son giocato le mie benedette carte e… ci provo ad esser felice.Io sto bene… con lei respiro.Perché la mia aria è l’amore… e per me oggi è amore… non importa il resto, io sto bene e cascasse il mondo, urlassero i miei parenti o altro… non importa, se sto con lei si spengono i problemi.
Ti creo quella sovrapposizione che, all’improvviso, si scolla, si allontana. Ti sembro vicina, ma devi patire la lontananza, come fosse resa, disfatta, misfatto. Incuto incisiva pena da scontare, ma non è crudeltà, è semplice autoafflizione, ché me ne sto tra i miei veli vedo-non vedo a nascondermi per paura e non a spiare, ché non irromperei mai in te come oggetto non desiderato, non desiderabile e mi è preferibile una presenza-assenza malcelata, ma introvabile se non su specifica richiesta alla quale piegarsi, con le mani giunte, in un “e così sia” al tuo volere.
Quando tra di noi non serviranno più parole, ma anche il silenzio avrà la sua…
Dovrei avere paura di toccarti quando l’amore sfida l’infinito, perché nessuno ha mai osato descriverlo.
L’amore è la supremazia del cuore sul visibile e sull’invisibile.
È bellissimo camminare per strada mano nella mano con la persona che si ama, senza nascondersi dal resto del mondo, senza rubare piccoli attimi di felicità, è poter dire “è lui l’uomo che amo” o “è lei la donna che amo”
A volte bisogna solo capire ciò che si vuole, se ne sarai convinto allora arriverà il tempo di combattere.Io almeno su questo sono stato fortunato… ho capito, dopo anni ho trovato la persona che volevo e… mi son giocato le mie benedette carte e… ci provo ad esser felice.Io sto bene… con lei respiro.Perché la mia aria è l’amore… e per me oggi è amore… non importa il resto, io sto bene e cascasse il mondo, urlassero i miei parenti o altro… non importa, se sto con lei si spengono i problemi.
Ti creo quella sovrapposizione che, all’improvviso, si scolla, si allontana. Ti sembro vicina, ma devi patire la lontananza, come fosse resa, disfatta, misfatto. Incuto incisiva pena da scontare, ma non è crudeltà, è semplice autoafflizione, ché me ne sto tra i miei veli vedo-non vedo a nascondermi per paura e non a spiare, ché non irromperei mai in te come oggetto non desiderato, non desiderabile e mi è preferibile una presenza-assenza malcelata, ma introvabile se non su specifica richiesta alla quale piegarsi, con le mani giunte, in un “e così sia” al tuo volere.
Quando tra di noi non serviranno più parole, ma anche il silenzio avrà la sua…