Luciana Toscano – Scienza e tecnologia
Riporre fiducia nella scienza significa credere che esista una “reale salvezza” anche quando si precipita vorticosamente nel folle, misterioso baratro dell’impossibile.
Riporre fiducia nella scienza significa credere che esista una “reale salvezza” anche quando si precipita vorticosamente nel folle, misterioso baratro dell’impossibile.
La tristezza non è che la malinconica melodia che il cuore intona quando è costretto a battere solo per inerzia e non per seguire un’emozione!
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincarè chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.
Le parole ci fanno migliori solo quando pigiamo il tasto “invia allegato”… e parte il cuore.
La conoscenza spegne i desideri come l’acqua spegne il fuoco.
Uno scienziato degno di tal nome, e specialmente un matematico, sperimenta nel suo lavoro la stessa sensazione di un artista; il suo piacere è della stessa intensità e natura.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!