Luciano Adani – Religione
Quante volte, per continuare ad amare, bisogna saper perdere.
Quante volte, per continuare ad amare, bisogna saper perdere.
48Dio fa vendetta per mee mi sottomette i popoli.49Tu mi liberi dai miei nemici,mi innalzi sopra i miei avversari,mi liberi dall’uomo violento.50Perciò ti loderò, Signore,fra i popoli canterò inni al tuo nome.51Egli concede una grande vittoria al suo re,la grazia al suo consacrato,a Davide e ai suoi discendenti per sempre”.
La religione, per definizione, è integralista, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità.
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
Tutti i nostri atti di pietà, compiuti con cuore di cenere, non sono già cenere anch’essi? Più cenere degli atti sensuali là nel fiume, che trepidano di vita e si propagano come cerchi nell’acqua.
L’egoismo è la fonte di tutti i vizi, come la carità è la fonte di tutte le virtù. Distruggersi a vicenda e sviluppare, questo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti gli sforzi dell’uomo, se si vuole garantire la loro felicità in questo mondo, sia e in futuro.
È la patologia morale che crea il peccato.