Luciano Bianciardi – Società
Se vogliamo che le cose cambino, occorre occupare le banche e far saltare la televisione. Non c’è altra possibile soluzione rivoluzionaria.
Se vogliamo che le cose cambino, occorre occupare le banche e far saltare la televisione. Non c’è altra possibile soluzione rivoluzionaria.
Si può definire la legge come l’unione di chi comprende e vede lontano contro chi vede solo ciò che ha vicino. I primi devono costringere i secondi a compiere ciò che è nel loro interesse. Ma non è nell’interesse dei miopi, per farli felici contro la loro volontà, bensì nell’interesse della comunità. La legge è l’arma indispensabile dell’intelligenza contro la stupidità.
La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.
Alcune persone sono come libri:vanno sfogliate pian piano,senza soffermarsi sulle figure,ma leggendo l’essenza di ogni singola pagina.
Il nostro sistema economico evidentemente non è “Pareto efficiente”, infatti più qualcheduno aumenta il proprio benessere e più gli altri aumentano il loro malessere: il nostro sistema è quindi “Pareto deficiente”.
Suggerimento ai cittadini. Qualunque cosa vi accada ripetete sempre ad alta voce: “poteva andare peggio”, e fatelo anche quando vi mettete la corda al collo vi sarà di grande aiuto.