Luciano Meran Donatoni – Sogno
Vorrei essere il peccato di un tuo sogno erotico.
Vorrei essere il peccato di un tuo sogno erotico.
Visto che questo è il mondo,per stasera vado a letto prima,non per fuggire, non per scappare;ma per avere ancora tempo per sognare.
L’impulso eroticodisarma il raziocinioe la fusione dei corpispogliati di ogni difesasi lasciano rapireda una sublimecomplicitàamorosa.
Tu guarda l’infinito e cerca i sogni e l’infinito gioca tra i sogni del tuo cuore.
I sogni sono la realtà di oggi e la speranza del domani.
Stanotte ho fatto un sogno, il più banale della mia vita.Tornavo tardi, come sempre, dal lavoro, ma mi squillava il mobile ed eri Tu che mi chiedevi quando sarei arrivato.Entravo in casa e mi accoglievi con il tuo pigiama dalle mucche pazze.Preparavamo insieme un banale piatto di pasta, mentre parlavamo sorridenti di banalità.Ci sedevamo insieme sul divano guardando un banale programma televisivo.Poi, andavamo in doccia insieme, con te che indossavi una banale cuffia per capelli.Entrati a letto, abbiamo fatto l’amore sino ad addormentarci abbracciati.Stanotte ho fatto un sogno… Banale come la felicità.
In una coppia, quando molti punti di vista in comune, soccombono nel dissenso, vuol dire che “per il tempo di stare insieme” è iniziato il conto alla rovescia.