Luciano Meran Donatoni – Tempi Moderni
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Le emozioni, quando ti prendono, ti entrano nel cuore e si cullano nell’anima.
Si fanno acquisti al mercato della mediocrità, e ci si vende a quello della vanità, senza aver nulla di concreto tra le mani. È tempo di svendita di valori morali.
Facebook non è che un esemplare strumento di amplificazione delle manie di protagonismo e di controllo degli individui.
Facebook è l’agorà del moderno.
Oggi ci si fidanza di più perché l’amore costa di meno, perché si preferisce whatsapp a una chiacchierata davanti ad un caffè, perché i fast food hanno sostituito la “cena a lume di candela”, perché un “mi piace” viene apprezzato più di un “ti amo”, perché non c’è più necessita di conquistare, è più facile concedersi. Oggi ci si fidanza di più perché un post in bacheca ha sostituito il romanticismo di una lettera, perché è più facile chiudere un rapporto eliminandolo da un social network che iniziare una relazione basata sulla coltivazione di un sentimento. Oggi ci si fidanza di più, ma nessuno sta insieme veramente.
Ieri non ho potuto mangiare gli spaghetti allo scoglio perché le batterie della fotocamera erano scariche.