Luciano Meran Donatoni – Uomini & Donne
Lei aspettava che chiamasse prima lui, mentre lui aspettava che chiamasse prima lei e così vissero ambedue soli.
Lei aspettava che chiamasse prima lui, mentre lui aspettava che chiamasse prima lei e così vissero ambedue soli.
Enrtrava e usciva dalla mia anima senza permesso, serrava e schiudeva le mie palpebre a suo piacimento! Quell’incontro si rivelò un perfetto incastro!
Un grande uomo ama la sua donna al massimo, un piccolo uomo la tiene buona con i contentini e ne ha altre a cui lo dà.
Quanto alla leggerezza del fardello, così dovrebbe essere ogni volta che uomo e donna portano con sé ciò che hanno, e che ciascuno di loro si porti dentro l’altro, per non dover ritornare sui loro passi, è sempre tempo perduto e basta.
È strano, ma agli uomini fanno impazzire le cose che a noi donne fanno soffrire: il perizoma, i jeans stretti che non ci fanno respirare, e le scarpe con i tacchi alti a spillo.
“Cosa vuol dire per te amore?” Stette in silenzio; la fissò negli occhi, ma non rispose. Lei non volle sapere più; aveva capito: solamente guardandolo negli occhi lo aveva capito, cosa volesse dire amore.
Ricorda, mentre tu maltratti la tua donna, c’è un uomo che le accarezza la pelle. Mentre tu ti dimentichi di lei, c’è qualcun altro che la fa sentire importante. Mentre tu la metti al l’angolo un uomo le tende la mano. Ricorda, tu le dai spine e lacrime ed un uomo cura i suoi petali. Tu le togli i sogni, lui le sfiora il cuore. Stai attento tu che dai la tua donna per scontata, potresti accorgerti che mentre tu le uccidi le illusioni, qualcuno le dona i colori.