Luciano Meran Donatoni – Verità e Menzogna
Anche nella più grande verità, si può nascondere una piccola bugia.
Anche nella più grande verità, si può nascondere una piccola bugia.
È preferibile, supporre, immaginare, inventare, straparlare e infamare, quando si potrebbero avere tutte le risposte del mondo semplicemente chiedendo. Ma la gente si sa, non vuole risposte, vuole qualcosa con cui possa occupare il tempo che gli avanza nella loro triste e miserabile vita.
È una cosa terribile per un uomo scoprire improvvisamente che per tutta la vita egli non ha detto altro che la verità.
La gente non ha senso dell’umorismo, si prendono tutti cosi cazzutamente sul serio.
Tutte le cose maledettamente vere, fanno sempre maledettamente male, e fanno anche maledettamente paura!
Menzogna, ti ho amato davvero! Verità: che altro dire, non ti odio per come sono andate le cose, anche se nei momenti di rabbia ti ho detto praticamente di tutto. Hai fatto le tue scelte in piena consapevolezza, mentre io ero solo consapevole di quello che mi gonfiava i pantaloni. Grazie guerriero! Non dubitavo della verità!
La scaltrezza e l’avidità, rappresentano sempre la strada più facile, all’inizio. Pongono in situazioni di falsi ripari dalla legge che non ha incarnazioni, quindi da nemici inesistenti. L’onestà è la strada più ardua all’inizio, ma significa sempre vita e sopravvivenza. Scambiare l’apparenza delle due è una astuzia che appartiene alla prima direzione, quindi è dove fisicamente e mentalmente ci si trova a procedere.