Luciano Meran Donatoni – Vita
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
Perché esiste una legge psicologica inesorabile: nessuno può far soffrire nessuno.Ognuno è rigorosamente causa della propria sofferenza.L’attribuirla agli altri è ancora una volta fare i bambini che non vogliono affrontare le proprie responsabilità.
Nella vita, se lo vorrai davvero, potrai fare ciò che più ti piace… Ricordalo!
Non lasciare che altri decidano per te sarebbe come indossare un vestito che non ti calza perfettamente.
Non è mai troppo tardi per cambiare rotta e iniziare a scrivere pagine di serenità sul libro della vita.
È troppo ardua l’impresa di affogare l’euforia per qualcosa che sai che non tornerà più.
E imparai, con umiltà e fatica, ma imparai quello che dovevo fare, e che sarebbe stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia e parlando con gli animali. E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti e di brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio e a volte, nei momenti più dolci, innamorarmi di nuovo.