Luciano Pacomio – Religione
C’è una presenza di Dio da scoprire nel limite.
C’è una presenza di Dio da scoprire nel limite.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Quando vi trattano da scemo, consolatevi di tutto cuore, perché un’ottima porzione il Signore vi ha donato in tale occasione, facendovi simile al suo diletto Figlio.
Scusate ma… Dio è la luce, l’essere supremo, perfetto e quant’altro. Noi? Da dove come e quando siamo saltati fuori? Non mi pare che sia stato Dio.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.
Un uomo dice “La vita è la materia che cerca di vedere e capire se stessa.”Un altro dice “La vita è la creatura che cerca di vedere e capire il suo creatore.”Ogn’uno di loro è convinto di essere nella Verità, nessuno dei due si accorge che hanno detto la stessa cosa.
Non c’è Dio, la Natura è sufficiente a se stessa; in nessuna guisa ha essa bisogno d’un autore.