Luciano Pacomio – Religione
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Il profeta è colui che si impegna contro l’ingiustizia, la corruzione, la fame e la xenofobia.
Per Dio pure l’impossibile è possibile.
Come può la debolezza promettere di non essere più debole?
Signore, la tua grazia, la tua verità, la tua luce mi fanno uomo, e sono la mia grazia, la mia verità e la mia luce.
La pace negli uomini si realizza a misura che l’umanità entra nella scuola di Gesù Maestro, Via, Verità e Vita.
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.