Luciano Pacomio – Religione
Siamo noi a portare per primi i pesi dell’amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.
Siamo noi a portare per primi i pesi dell’amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.
Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce, e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore, a Tito, mio vero figlio nella fede comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore. Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.
L’amore non fa per me. Credo così poco nell’amore che per cercare di convincermi dell’esistenza dell’anima gemella fareste la stessa fatica necessaria per spiegare ad un prete cos’è la Fisica e per quale motivo mai nessuno potrà camminare sull’acqua o morire e risorgere, moltiplicare il cibo e rimanere incinta da vergine.
I selvaggi, come tutti gli ignoranti, attribuiscono a qualche “spirito” tutti gli effetti dei quali, per la loro inesperienza, non riescono a rintracciare le vere cause. Chiedete a un selvaggio che cosa fa muovere il vostro orologio: vi risponderà: “Uno spirito”. Chiedete ai nostri savi che cosa fa muovere l’universo: vi risponderanno: “Uno spirito”.
Il Papa “il vento scuote la casa di Dio” -Dove l’appartenenza a un Credo alimenta la convinzione che l’universalità della casa del Creato, sia definita e limitata dall’esperienza e realizzazione Umana della propria cultura e della Città del Vaticano.
Io sono la via, la verità e la vita
Il diavolo è un ottimista se crede di poter cambiare il mondo.