Lucio Anneo Seneca – Accontentarsi
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Chi è temuto, teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura degli altri.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se…
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
Detesto quando mi dici: te l’avevo detto! È vero… me l’avevi detto, ma io almeno l’ho fatto!
Credi in te stesso e sarai quello che vuoi essere.
Chi è temuto, teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura degli altri.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se…
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
Detesto quando mi dici: te l’avevo detto! È vero… me l’avevi detto, ma io almeno l’ho fatto!
Credi in te stesso e sarai quello che vuoi essere.
Chi è temuto, teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura degli altri.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se…
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
Detesto quando mi dici: te l’avevo detto! È vero… me l’avevi detto, ma io almeno l’ho fatto!
Credi in te stesso e sarai quello che vuoi essere.