Lucio Anneo Seneca – Ricchezza & Povertà
Le ricchezze in mano al sapiente servono, in mano ad uno stolto comandano.
Le ricchezze in mano al sapiente servono, in mano ad uno stolto comandano.
Ho conosciuto gente snob che non sa fare se non stare con un bicchiere in mano, ho conosciuto gente semplice che non si vanta di nulla ma sa fare tutto, sa esprimere benissimo il proprio talento semplicemente usando il cuore, non l’arroganza.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell’uomo uno schiavo.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
Diceva sempre: “Con i soldi s’ottiene tutto”… Ad oggi non ha capito perché sua moglie fosse scappata con il loro maggiordomo.
Non ci interessa la ricchezza, ciò che vogliamo è allevare bene i nostri figli. La ricchezza non è di nessuna utilità e non si può portarla con noi una volta morti. Non vogliamo ricchezza, vogliamo Amore e Pace.
Se quest’estate andremo al maresolo soldi e tanto amoree vivremmo nel terroreche ci rubino l’argenteriaè più prosa che poesia.