Lucio Anneo Seneca – Società
Sacra è la voce del popolo.
Sacra è la voce del popolo.
Se penso che uno diceva: “Se sbaglio mi corriggerete”, mentre l’altro pensa di non sbagliare mai… se penso che uno l’hanno fatto beato, mentre l’altro dormiva beato… se penso che uno pregava Dio, mentre l’altro si crede Dio… se penso che uno è stato il miglior Papa di tutti i tempi, mentre l’altro il peggior “politico” di sempre… beh meglio che smetta di pensare e fare paragoni che non reggono.
La cosa che mi dà tristezza non è la gravità delle collusioni istituzionali a tutti i livelli, né la scarsa preparazione di molti inquirenti che si traduce in una mancata tutela del cittadino. Questo ho imparato ad accettarlo, perché viviamo in una democrazia troppo giovane perché sia veramente una democrazia. Le mentalità e i costumi di secoli non possono cambiare in pochi anni. L’oligarchia mascherata in cui viviamo, in fondo, un giorno dovrà finire per dare spazio ad una nuova era.
Abbiamo troppi vicecristi che dopo avere,per capacità o fortuna,messo “il caldo a letto” o “fieno in cascina”,scendono dal loro benestare a predicare bene con libri canzoni e parole,ma non li ho mai visti asfaltare o spianare la via del calvario di tanta gente.
Il modo in cui venivano trattati i Neri è il più grande scandalo dell’America.
Gli ignoranti vanno usati con cautela e agli analfabeti dev’essere proibito il compito della propaganda.
È più che evidente che, per interessi personali o con secondo fine, non a tutti interessa un’Italia più giusta e attenta ai diritti umani, civili e sociali senza distinzione di qualsiasi genere e in modo equo ed eguale per tutti. Ma, senz’altro, a Lei interessa sì un cambiamento radicale in tutti gli aspetti, dato che è stata sempre vittima e non artefice o complice di questo sistema corrotto, malato e decadente che, come un cancro, La rende ogni giorno più debole, povera e indifesa rispetto a quasi tutte le altre nazioni europee.