Lucio Anneo Seneca – Verità e Menzogna
Non per la scuola, ma per la vita s’impara.
Non per la scuola, ma per la vita s’impara.
I vent’anni sono più belli a quaranta che a venti.
Ci sono persone che si credono realizzate solo perché hanno acquistato l’auto dei loro sogni, la casa dei loro sogni, o per il semplice fatto di avere acquistato. Ma provate ad acquistare qualcosa che non abbia prezzo, qualcosa che non sia in vendita, provatelo a fare impiegando la moneta del vostro cuore.
Non sempre essere sinceri paga. Ho amato col cuore sincero e sono stato illuso. Ecco che la delusione tichiude e spesso ti fa diventare come non sei.
Il razzista è colui che non vuole vedere. Il diverso è colui con la mente malata.
“La verità” ha tante sfaccettature. Ha un impronta che si chiama calvario, lungo, difficoltoso e intriso di lebbra contagiosa. Ha un tempo che si chiama disposizione… e un’emozione che si chiama empatia. Molte volte viene frantumata in mille pezzi, da chi non conosce niente oltre ad arroganza ed egoismo. Ma la “verità” ha radici solide, può essere derisa, offesa, comprata, venduta, ma la sua natura non cambia, è alimentata dalla luce che la contraddistingue e non è come sua sorella (bugia). Lei ha gambe lunghissime che non conoscono la parola “difficoltà ed ostacoli”.
Un pensiero, una volta pronunciato diventa una bugia.