Lucrezio – Religione
A tali sciagure ha potuto indurre la religione.
A tali sciagure ha potuto indurre la religione.
Lei crede forse che l’Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent’anni?
Forse non te ne rendi conto, ma le giornate si stanno, piano piano, allungando. Il Natale è la stessa cosa, una luce bella che piano piano prende il posto del buio e del freddo!
Il creatore non ha nessun diritto di proprietà sulla creatura originata.
A ciascuno Dio ha concesso una certa misura di fede, cioè “una convinzione di cose invisibili”. Il pensiero può essere sano soltanto entro i limiti di questa fede, fuori dei quali diventa deforme.
Signore, mi guardo intorno e vedo talmente tanta sofferenza che non riesco a capire i tuoi piani e i tuoi progetti. Signore se tanta sofferenza l’hai stai mettendo davanti ai miei occhi, per far si che io mi salvi, allora ti prego, condannami per l’eternità, ma dona a chi soffre la vita.
Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio.