Ludovico Ariosto – Ricchezza & Povertà
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Mai dimenticare che, ieri, quello che valeva, oggi, non vale più. È sempre stato cosi. Tutto cambia, tranne la storia. Mai dimenticare e sbagliare ancora.
Nulla è gratis.
La povertà deve dare qualche soddisfazione, se no non ci sarebbe tanta gente povera.
La ricchezza vera è quella che continua a riprodursi anno dopo anno, come i frutti sulle piante.
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.