Ludovico Ariosto – Uomini & Donne
Ch’a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Ch’a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Io non lo capisco il linguaggio dei fiori… a me l’unico che piace è la rosa di colore rosso, regalo e continuerò a regalare solo questa.
La donna; quell’essere speciale in grado di possedere una capienza tale da poter contenere una vita nella vita, un’anima nell’anima.
Se credi che con due complimenti banali una donna cada ai tuoi piedi, hai fatto la mossa sbagliata. La donna ama che tu la faccia ridere, la sorprenda senza mai annoiarla. Se non sai inventarti di meglio delle tue banalità, allora fai più bella figura: lascia perdere.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Noi donne come siamo stupide a volte. Noi che ci innamoriamo di quei piccoli particolari, di quei gesti semplici e di dolci parole. Noi che crediamo ancora che l’amore porti dentro se il rispetto e la sincerità. Noi! Che invece non abbiamo ancora capito che certi valori, certe “Sensibili” attenzioni non esistono più. Noi che non vogliamo mai ascoltare istinto e sesto senso, ma non facendolo spesso ci giochiamo anima e cuore!
Le donne più interessanti non scoprono le gambe, ma il cervello.