Ludovico Quaroni – Arte
L’architettura non la si insegna; si impara soltanto.
L’architettura non la si insegna; si impara soltanto.
La genesi dell’opera d’arte – la messe della verità originaria – è un’esperienza meno intensa…
L’arte di ciascuno di noi è ciò di cui siamo capaci.
Non mi appaga il trascrivermi, per me sarebbe un esorcizzarmi nella monotonia di scrivere ciò che già è in me, scrivere ove vorrei giungere ha in me il rischio di rendere logicamente lineare l’obiettivo, privandolo così dell’inatteso stupore.No, non so proprio scrivere, conscia che l’attimo successivo se lo porterà via, adoro scrivermi nel mentre.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
L’artista ha il dono di materializzare le emozioni.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L’artista, una volta per tutte.