Ludwig Josef Johann Wittgenstein – Comportamento
Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.
Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.
Le sembrava d’essere invasa dal fuoco; ardeva del calore dell’avvertimento che divampava dentro di lei. “Nessuno dorma sotto un tetto. Il Dio squasserà la terra e gli edifici cadranno… Elena, i tuoi figli… Paride…”, lo afferrò per le spalle, ma Paride la respinse bruscamente. “Basta! Ti giuro, Cassandra, ho ascoltato anche troppo le tue profezie di sventura! Ti ridurrò al silenzio con le mie stesse mani!”. Le strinse le dita intorno al collo; Cassandra perse i sensi, e quasi con sollievo sentì la tenebra immane avvolgerla, mentre una grande luce le esplodeva nella mente. Le doleva la gola; la toccò con una mano tremante. Era adagiata sul selciato e la testa le doleva come se una scure gliel’avesse spaccata. Enea si chinò su di lei e disse: “Va tutto bene. Paride ha tentato di strangolarti, ma io ed Ettore gliel’abbiamo impedito. Il pazzo è lui…”.
Usare le parole aspre quando esistono quelle gentili è come cogliere frutti acerbi quando pendono quelli maturi.
Gente che si nasconde, gente che non ha le palle per dire la verità, non…
Destreggiarsi distratti in districati distretti distrattamente distrutti.
Le persone vanno e vengono. Le migliori però restano.
Ciò che è andato via non ritorna indietro, e sarebbe tempo perso aspettarlo.