Luigi Augusto Belli – Comportamento
Sono le parole silenziose che ti portano incontro alla tempesta.
Sono le parole silenziose che ti portano incontro alla tempesta.
Nel percorso della vita ho sbagliato spesso strada, ma almeno consapevole che guidavo io e nessun altro.
A chi si vanta di dire sempre ciò che pensa, dico subito che, a prescindere da tante altre considerazioni, costoro hanno poco sale in zucca, si sono proprio degli stupidi.
Cosa non fare mai: mettere le mani addosso; non solo quelle da lupo per possedere la fanciulla, ma anche quelle amicali che risultano invadenti e invasive.
Correre dietro alle persone? Mi dispiace, la corsa non è la mia specialità.
Mi resta difficile capire coloro che non riescono ad esprimere, in parole ciò che hanno…
Cosa rimane oggi dell’individualità dell’uomo? Ben poco. Non siamo che minuscole rotelline di un unico, grande ingranaggio: non più individui, ma cittadini, elettori, consumatori, spettatori, ecco cosa siamo diventati. Un microscopico frammento di un qualcosa che non risponde alla nostra volontà, che non siamo noi a costruire e a controllare. Così l’uomo perde la sua forza e diventa prevedibile, manipolabile. Dobbiamo riaffermare la nostra individualità, perché è l’unica libertà concessaci.