Luigi Augusto Belli – Comportamento
Io non chiamo malvagio colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Io non chiamo malvagio colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Solo nel chiudere una Porta vedrai il Portone. Se con gli occhi solo una cosa fissi, altro non avvisti.
Sono un cinico che ha ancora voglia di illudersi.
Di abbracci e vaffanculo bisognerebbe sempre averne qualcuno in tasca per le occasioni importanti.
L’arroganza è una cosa che non ho mai sopportato, neanche su di me, figuriamoci su gli altri. Rende volgari, come se causasse sull’aura una specie di patina viscida. La verità è che gli arroganti sono deboli, si incazzano con il mondo per non farlo con se stessi. Che pena.
Le persone cambiano perché sono false, perché hanno sofferto, o perché hanno capito che la maggior parte sono come le bandiere: sventolano dove c’è il vento e cambiano perché non credono più in nulla.
A spaccare il cuore agli altri sono tutti bravi, ma a spaccarsi il culo per gli altri, ecco, quello lo sanno fare in pochi.