Luigi Augusto Belli – Comportamento
Ricorda, aspettare è un po anche sperare, ma nella tua vita tu devi vivere e non sopravvivere.
Ricorda, aspettare è un po anche sperare, ma nella tua vita tu devi vivere e non sopravvivere.
Rendersi conto degli errori e chiedere scusa e un segno di onestà e forza, invece…
Il tempo guarisce tutto, non ti fa dimenticare, ma puoi solo usare le cose brutte…
Tutti a dire che amano le persone sincere e poi vivono di bugie. Amano la coerenza per poi chiacchierare bene e razzolare male. Amano l’amore, la purezza, ma poi sono subdoli e viscidi. In realtà queste persone l’unica cosa che amano è se stessi, le loro idee e convinzioni. Certi di non sbagliare mai su niente e su nessuno. Ma cosa ne sanno della vita degli altri, delle loro scelte e del dolore, delle emozioni e del sacrificio che portano dentro e sulla pelle. Non sanno niente, sanno solo parlare, giudicare e se non è come piace a loro o come vogliono loro allora lo definiscono “sbagliato”! Gli sbagliati in realtà sono proprio loro che seguono la convenienza e l’opportunismo con la presunzione di pretendere pure ragione e di essere definiti “onesti”!
L’infinito duello tra credenti e non credenti è diventato un’ostinazione senza pari da qualche tempo ad oggi. Si tratta, a mio parere, di una rissa psicologica del tutto impulsiva e nevrotica, come lo sono tutti gli atti di ostilità o di provocazione reciproca, tra quelli che si credono padroni della verità e, per questo, giungono a calpestare l’altrui libertà di agire, pensare e vivere la loro vita a loro modo o in conformità con le loro convinzioni religiose, ateiste o semplicemente ideologiche.
Datemi il silenzio e sfiderò la notte.
Quello che si dice sul bisogno di avere coraggio per cambiare credo sia una grande cavolata. Penso piuttosto che ci voglia moltissimo coraggio per restare come si è, o più semplicemente, per restare.